La città che ha visto l’inizio dell’
epopea garibaldina onora con un monumento l’
eroe dei due mondi e i suoi
garibaldini proprio nel luogo in cui l
’11 maggio 1860 sbarcarono i Mille, la piazza
Piemonte e Lombardo, intitolata alle due navi che salparono da
Quarto in Liguria alla volta di
Marsala con tanti giovani volontari che volevano seguire
Garibaldi nell’impresa di riunire l’Italia.
Il monumento fu posto nel 1893 all’interno del piazzale del porto per ricordare e festeggiare lo sbarco ed era costituito, oltre al basamento visibile oggi, da una colonna di granito con sulla sommità una statua raffigurante il genio alato della libertà. L’11 maggio 2010 il monumento è stato posto, dopo il suo restauro, nella piazza
Piemonte e Lombardo.
Da questa piazza parte la
via dei Mille che sale leggermente verso il cuore della città giungendo in
piazza Mameli, attraversata la quale, è la
Porta Garibaldi il solenne ingresso nel centro storico di
Marsala. La porta, che dopo l’
Unità d’Italia fu intitolata al grande condottiero, dà il benvenuto a turisti e cittadini con maestosità e semplicità al tempo stesso.
Giunti in
piazza “Loggia”, sulla destra troviamo
Palazzo VII Aprile, sede del consiglio comunale della città sin dal XVI sec., così chiamato in ricordo del
7 aprile 1860, data in cui a
Marsala vi fu la rivolta popolare contro i
Borboni che preparò il terreno alla
spedizione dei Mille.
Attraversata tutta la piazza e passati davanti al prospetto della
Chiesa Madre della città, subito si giunge sulla via
Ludovico Anselmi Correale ove, a destra, vi è l’ingresso al cinquecentesco
complesso monumentale San Pietro sede, tra l’altro, del
Museo Civico, suddiviso in tre sezioni, una delle quali è dedicata a
Garibaldi e ai suoi Mille.
Il
Museo Garibaldino è ottimamente articolato e ospita permanentemente numerosi cimeli, armi, divise e documenti originali, i ritratti dei volontari che fecero l’
Unità d’Italia e, ovviamente, oggetti e stampe che esaltano
il mito di Garibaldi.

Uscendo dal
Complesso San Pietro e salendo lungo la via Correale ci dirigiamo verso la
Chiesa della Madonna della Cava, patrona di Marsala, ove
Garibaldi, tornato in città nel 1862, dopo aver assistito alla Santa Messa, pronunciò il 19 luglio la famosa frase “
O Roma o morte!”.
Tornati sulla via XI Maggio, il cosiddetto “
Cassaro” ove i marsalesi fanno la tradizionale passeggiata, voltiamo a destra verso l’arco di
Porta Nuova, dalla quale si accede alla
piazza della Vittoria ove, sulla sinistra, sul prospetto di un’antica costruzione una targa ci ricorda che
Garibaldi dormì in questo edificio la notte dell'
11 maggio 1860.
Attraversata la piazza, un mezzo busto dell’
eroe dei due mondi
(a destra nella foto) ricorda a tutti i passanti, turisti e non, l’importanza che la città di
Marsala ha avuto e ha tutt’oggi nella storia d’Italia.