
Il
Complesso Monumentale San Pietro, oggi centro culturale polivalente della
città di Marsala, fu fondato dalla nobildonna
Adeodata nel 595 d.C. ed ampliato a partire dal 1418.
Si tratta di una struttura che occupa una vasta area proprio al centro della città, che si dispone attorno ad un ampio cortile dominato da una imponente torre a due ordini di logge con la cuspide rivestita di maioliche verdi, come peraltro in diverse altre torri della città, che di notte, grazie alle sue luci, svetta e risalta in tutta la sua bellezza.
E’ un
centro culturale polivalente, ristrutturato e inaugurato l’11 maggio 1998, che non solo contiene il
Museo Civico, articolato nelle tre sezioni archeologica, risorgimentale-garibaldina e delle tradizioni popolari, ma ospita in modo decoroso e funzionale la
Biblioteca Comunale "Salvatore Struppa", che custodisce oltre 22 mila preziosi volumi, ed è anche sede del
Centro Internazionale di Studi Fenici, Punici e Romani e il
Centro Internazionale di Studi Risorgimentali. E ancora dispone di spazi di aggregazione, di una moderna ed efficiente sala conferenze, nonché di una sala multimediale e di una sala lettura. Nell’ampio cortile centrale, durante il periodo estivo, si tengono spettacoli cinematografici, teatrali e musicali.
La sezione archeologica del
Museo Civico è collocata in tre suggestivi ambienti a piano terra e vi è esposta gran parte della collezione di
Salvatore Struppa, donata alla città alla fine dell’800 dal
primo bibliotecario di Marsala, dall’area urbana e dalla necropoli dell’antica
Lilibeo.
La sezione delle tradizioni popolari ospita una preziosa rassegna di
Pupi siciliani insieme a scenari, sipari, un teatrino di scuola palermitana e le famose figure tanto care al ciclo carolingio, come
Orlando, Carlo Magno e Angelica.
La sezione risorgimentale-garibaldina del
Museo Civico è un'esposizione permanente di cimeli, documenti originali e di un ricco archivio fotografico risalenti al periodo risorgimentale e occupa due ampi locali al primo piano dell’ex monastero benedettino e illustra le tappe fondamentali dell’unificazione d’Italia mettendo in luce il contributo fornito dai cittadini marsalesi.

Nella prima sala sono quattro le sezioni principali riferite tutte, per una più facile comprensione, a periodi precisi: il 1848, anno della cosiddetta “Primavera dei Popoli”; il 1859, la II Guerra d’indipendenza vista come l’alba dell’Italia; il 1860, anno della rivoluzione siciliana e della
spedizione dei Mille; e 1862, relativa al ritorno di
Garibaldi e la sua famosa esclamazione “
O Roma o morte”.
La seconda sala è interamente dedicata al
mito di Giuseppe Garibaldi e al
ricordo dei Mille garibaldini; qui si trovano ritratti, quadri, foto e stampe d'epoca che raffigurano i volti degli uomini e dei ragazzi che sposando lo spirito del
Risorgimento diedero un contributo fondamentale al processo di unificazione nazionale.
Nel
Museo sono esposte armi e divise dei garibaldini, tra cui l’uniforme del
grande patriota, garibaldino e politico marsalese Abele Damiani, i costumi siciliani dell’epoca e la famosa poltrona su cui
Garibaldi riposò a Marsala il 19 luglio 1862.
Museo Civico - Garibaldino
Via Ludovico Anselmi Correale - Complesso Monumentale San Pietro
Tel.0923.718741
Aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 - Chiuso il lunedi
Ingresso gratuito