Dal 7 al 18 settembre, Marsala sarà teatro della seconda edizione di “Ephemeral Arts Connection”, organizzata da Stardust*, Studio internazionale d'architettura ed arti contemporanee (Spagna, Italia, Brasile, USA, Syria) ed Elisava, Università internazionale di Design e Ingegneria (Barcellona, Spagna).
Si tratta di un workshop internazionale nato con l’idea di radunare artisti provenienti da paesi ed esperienze diverse attorno al concetto di effimero, da intendere come strumento di connessione tra le arti contemporanee e come paradigma di uno sviluppo sostenibile. Non a caso, l’iniziativa si lega strettamente al territorio e anche quest’anno, come avvenuto al termine della prima edizione, si concluderà con la realizzazione di un’opera temporanea all’interno di un contesto architettonico e paesaggistico che fa parte dell’identità e della storia marsalese. Se l’anno scorso la location scelta era stata quella del costruendo Monumento ai Mille, quest’anno gli organizzatori hanno scelto le suggestive cave utilizzate per l’estrazione del tufo, che rappresentano uno dei tratti caratteristici del vasto territorio lilibetano con una particolare concentrazione nel versante sud della città, in contrada Santo Padre delle Perriere.
La seconda edizione di “Ephemeral Arts Connection” patrocinata dal Comune di Marsala si avvale della collaborazione con le Università di Palermo, Barcellona e Damasco e con il Piano Strategico di Marsala. A supporto dell’iniziativa, un pool di sponsor privati composto dal Caseificio Impicciché, Vivai Zichittella e Ibdaat Magazine.
Ulteriori notizie e aggiornamenti sul sito della manifestazione:
http://ephemeralartsconnectioneurope2011.wordpress.com/
Si tratta di un workshop internazionale nato con l’idea di radunare artisti provenienti da paesi ed esperienze diverse attorno al concetto di effimero, da intendere come strumento di connessione tra le arti contemporanee e come paradigma di uno sviluppo sostenibile. Non a caso, l’iniziativa si lega strettamente al territorio e anche quest’anno, come avvenuto al termine della prima edizione, si concluderà con la realizzazione di un’opera temporanea all’interno di un contesto architettonico e paesaggistico che fa parte dell’identità e della storia marsalese. Se l’anno scorso la location scelta era stata quella del costruendo Monumento ai Mille, quest’anno gli organizzatori hanno scelto le suggestive cave utilizzate per l’estrazione del tufo, che rappresentano uno dei tratti caratteristici del vasto territorio lilibetano con una particolare concentrazione nel versante sud della città, in contrada Santo Padre delle Perriere.
La seconda edizione di “Ephemeral Arts Connection” patrocinata dal Comune di Marsala si avvale della collaborazione con le Università di Palermo, Barcellona e Damasco e con il Piano Strategico di Marsala. A supporto dell’iniziativa, un pool di sponsor privati composto dal Caseificio Impicciché, Vivai Zichittella e Ibdaat Magazine.
Ulteriori notizie e aggiornamenti sul sito della manifestazione:
http://ephemeralartsconnectioneurope2011.wordpress.com/